HOME > SOCIETÀ > Società trasparente > 18. Altri contenuti > Whistleblowing

Società trasparente

18 Altri contenuti - Whistleblowing

Canale interno di segnalazione (Modalità di utilizzo)

Giudicarie Gas favorisce l’utilizzo del whistleblowing quale fondamentale misura di prevenzione dei rischi, incoraggiando e tutelando le persone che, agli effetti della vigente disciplina, segnalano violazioni di disposizioni normative, nazionali o dell'Unione europea, che ledano l'interesse pubblico o l'integrità aziendale, di cui siano venute a conoscenza nel contesto lavorativo.

La presente procedura disciplina specificamente la modalità del canale interno di segnalazione. Giudicarie Gas tiene conto di quanto previsto dalle Linee Guida e dagli ulteriori atti di indirizzo dell’Autorità Nazionale Anticorruzione. Per quanto non espressamente qui previsto trova applicazione il D.Lgs. 24/2023.

Le segnalazioni possono essere effettuate dalle seguenti persone che si configurano come segnalante:
- dipendenti, a qualsiasi titolo, di Giudicarie Gas;
-  lavoratori autonomi, nonché titolari di un rapporto di collaborazione, che svolgono la propria attività lavorativa in favore di Giudicarie Gas, come definiti dal decreto;
-  lavoratori e collaboratori delle imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore di Giudicarie Gas;
-  liberi professionisti e consulenti che prestano la propria attività lavorativa presso Giudicarie Gas;
-  volontari e tirocinanti, retribuiti e non retribuiti, che prestano la propria attività presso Giudicarie Gas;
-  persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza in favore di Giudicarie Gas, anche qualora tali funzioni siano esercitate in via di mero fatto.

Rientrano tra le condotte illecite per le quali è possibile effettuare la segnalazione:
- illeciti amministrativi, contabili, civili o penali;
- illeciti che rientrano nell'ambito di applicazione degli atti dell'Unione europea o degli atti nazionali come richiamati dalla direttiva e dal decreto;
- atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell'Unione europea, come individuati nei regolamenti, direttive, decisioni, raccomandazioni e pareri dell’Ue;
- atti od omissioni riguardanti il mercato interno, che compromettono la libera circolazione delle merci, delle persone, dei servizi e dei capitali. Sono ricomprese le violazioni delle norme dell'Ue in materia di concorrenza e di aiuti di Stato, nonché le violazioni riguardanti il mercato interno connesse ad atti che violano le norme in materia di imposta sulle società o i meccanismi il cui fine è ottenere un vantaggio fiscale che vanifica l'oggetto o la finalità della normativa applicabile in materia di imposta sulle società;
- atti o comportamenti che vanificano l'oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell'Unione europea nei settori indicati dalla direttiva e dal decreto;
- Reati presupposto per l’applicazione del «Decreto 231» (D.Lgs. 231/01) o atti in contrasto con il Modello di Organizzazione e Controllo 231.

Il segnalante può effettuare la segnalazione secondo una delle seguenti modalità alternative tra loro:

1) IN FORMA SCRITTA (POSTA RACCOMANDATA CARTACEA)
Le segnalazioni possono avvenire inviando una raccomandata cartacea indirizzata a:
Giudicarie Gas S.p.A. – via Stenico, 11 – 38079 TIONE DI TRENTO (TN)
In vista della protocollazione riservata della segnalazione, è necessario che la segnalazione venga inserita in due buste chiuse:
- la prima con i dati identificativi del segnalante unitamente alla fotocopia del documento di riconoscimento;
- la seconda con la segnalazione, in modo da separare i dati identificativi del segnalante dalla segnalazione.
Entrambe dovranno poi essere inserite in una terza busta chiusa con l’indicazione «Riservata al Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e Trasparenza» (anche detto RPCT) oppure «Riservata all’ Organismo di Vigilanza» (anche detto ODV).

2) IN FORMA ORALE
Mediante richiesta di incontro personale con il RPCT. In occasione dell’incontro, il RPCT fornisce assistenza al segnalante per la formulazione della segnalazione e verrà attestato l’avvenuto incontro. In caso di conflitto di interessi anche solo potenziale, in relazione al segnalante, al segnalato o, comunque, al contenuto della segnalazione, il RPCT è tenuto ad astenersi. In tali casi o nei casi di mancanza, assenza o impedimento del RPCT, la segnalazione sarà gestita dal ODV.

Entro 7 giorni dalla data di ricezione della segnalazione il RPCT rilascia la conferma di avvenuta ricezione della segnalazione al segnalante con l’indicazione del numero di registrazione assegnato alla segnalazione e dei codici sostitutivi dell’identità del segnalante.

Il segnalante può, in qualunque momento, chiedere informazioni al RPCT sullo stato della segnalazione. Il RPCT, ove non ricorrano gravi ragioni impeditive, risponde alla richiesta di informazioni, di norma, entro il termine di 10 giorni decorrenti dalla data di ricezione della richiesta medesima.

La trasmissione della segnalazione ai soggetti competenti deve avvenire entro tre mesi dall'avviso di ricevimento della segnalazione. Entro lo stesso termine il RPCT invia al segnalante apposita comunicazione di riscontro.

Canale esterno di segnalazione

Per poter ricorre al canale di segnalazione esterno istituito dall'ANAC devono sussistere le seguenti condizioni:
- Nel contesto lavorativo non è prevista l'attivazione del canale interno o non è stata attivata;
- La segnalazione al canale interno non ha avuto esito;
- Il segnalante ha fondati motivi di pensare che se utilizzasse il canale interno la segnalazione non avrebbe seguito o che andrebbe incontro a ritorsioni;
- Il segnalante ha fondati motivi di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.

Link: Portale Whistleblowing ANAC

Ultimo aggiornamento: 14/12/2023 13:58