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Procedura richiesta di attivazione fornitura gas

Premessa

Il presente regolamento si applica agli impianti di utenza alimentati a gas per mezzo di reti canalizzate per uso non tecnologico ai sensi del TISG (riscaldamento, cottura cibi, produzione di acqua calda sanitaria, condizionamento), fermo restando quanto previsto da altre leggi e norme tecniche vigenti (art.2.1 allegato A).

Procedura da seguire

La seguente procedura (vedi Allegato G fornito dal venditore), illustra come ottenere senza disguidi l’attivazione della fornitura di gas:

  1. Il Cliente finale, deve affidare i lavori di realizzazione dell’impianto di utenza ad un installatore regolarmente iscritto ad una Camera di Commercio o all’Albo Provinciale delle Imprese Artigiane;
  2. Installato l’impianto di utenza nuovo , il Cliente finale richiede l’attivazione della fornitura esclusivamente al venditore con il quale intende stipulare il contratto di fornitura di gas per tale impianto;
  3. Il Venditore fornisce al Cliente finale i seguenti moduli:
    Allegato H/40 - Conferma della richiesta di attivazione/riattivazione della fornitura di gas
    Il Cliente finale deve compilare e firmare l’Allegato H/40, utilizzando unicamente il modulo pre-compilato ricevuto dal Venditore.
    Allegato I/40 - Attestazione di corretta esecuzione dell’impianto
    Il Cliente finale consegna all’installatore il modulo Allegato I/40, che lo restituisce compilato e sottoscritto con apposti timbro e firma, comprensivo di tutta la documentazione prevista ed elencata nell’Allegato I/40 stesso.
  4. Per ottenere l’attivazione, il Cliente finale deve trasmettere i moduli Allegato H , Allegato I con tutta la documentazione rilasciata dall’installatore, al recapito di Giudicarie Gas S.p.A. indicato sul modulo Allegato H.
  5. Giudicarie Gas S.p.A. effettua l’accertamento documentale sull’Allegato I/40 completo di tutti i documenti previsti, al fine di verificare che la documentazione tecnica inerente l’impianto gas, sia completa e rispetti le norme di sicurezza. L’accertamento può avere esito:
    Positivo: viene attivata la fornitura di gas da parte di Giudicarie Gas S.p.A.;
    Negativo: non viene attivata la fornitura di gas da parte di Giudicarie Gas S.p.A. che invia al Venditore e al Cliente finale, almeno due giorni prima della data concordata per l’appuntamento per l’attivazione della fornitura, una comunicazione scritta con la quale notifica l’esito negativo dell’accertamento e non attiverà la fornitura gas, evidenziando le motivazioni dell’esito ed indicando le non conformità alle norme tecniche vigenti riscontrate, segnalando la necessità di presentare una nuova richiesta di attivazione della fornitura.

Qualunque sia l’esito dell’accertamento documentale (positivo, negativo) gli oneri di accertamento sono addebitati da Giudicarie Gas S.p.A. al Venditore, che può a sua volta addebitarli al Cliente finale.

Costi per le attività di accertamento

Gli importi unitari, al netto delle imposte, riconosciuti a Giudicarie Gas S.p.A. per l’esecuzione degli accertamenti documentali sono i seguenti:

  • euro 47,00 per gli impianti di utenza con portata termica complessiva minore o uguale a 35 kW
  • euro 60,00 per gli impianti con portata termica complessiva maggiore di 35 kW e minore o uguale a 350 kW
  • euro 70,00 per gli impianti di portata termica complessiva maggiore di 350 kW